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Si allungano da 30 a 60 giorni i termini per la definizione degli avvisi bonari
Informazione Fiscale Jan 20, 2025 | 07:00 amI termini per la definizione degli avvisi bonari elaborati dal 1° gennaio 2025 è passata a 60 giorni
Read more...Come è noto, l’articolo 3, del Dlgs n. 108/2024, è intervenuto fra l’altro sull’articolo 36-bis, del DPR n. 600/1973, allungando da 30 a 60 giorni i termini per la definizione degli avvisi bonari, elaborati a decorrere dal 1° gennaio 2025.
Vediamo, quindi, di fornire al Lettore un quadro delle novità introdotte.
Definizione degli avvisi bonari: il contesto normativo
La liquidazione della dichiarazione ex articoli 36-bis, del DPR n. 600/1973 e 54-bis, del DPR n. 633/1972, investe sostanzialmente tutti i contribuenti e spesso non costituisce l’unica liquidazione, posto che alla prima dichiarazione seguono, per motivi vari, delle dichiarazioni integrative.
L’articolo 36-bis del DPR n. 600/1973 prevede che gli Uffici, sulla base dei dati e degli elementi direttamente desumibili dalle dichiarazioni, possano procedere entro l’inizio del periodo di presentazione delle dichiarazioni relative all’anno successivo ad effettuare una serie di operazioni.
Operazioni eseguibili in fase di liquidazione ex articolo 36-bis del DPR n. 600/1973 Correggere gli errori materiali e di calcolo commessi dai contribuenti nella determinazione degli imponibili, delle imposte, dei contributi e dei premi Correggere gli errori materiali commessi dai contribuenti nel riporto delle eccedenze delle imposte, contributi, e dei premi risultanti dalle precedenti dichiarazioni Ridurre le detrazioni d’imposta indicate in misura superiore a quella prevista dalla legge ovvero non spettanti sulla base dei dati risultanti dalle dichiarazioni Ridurre le deduzioni dal reddito esposte in misura superiore a quella prevista dalla legge Ridurre i crediti d’imposta esposti in misura superiore a quella prevista dalla legge ovvero non spettanti sulla base dei dati risultanti dalle dichiarazioni Controllare la rispondenza con la dichiarazione e la tempestività dei versamenti delle imposte, dei contributi e dei premi dovuti a titolo di acconto e di saldo e delle ritenute alla fonte operate in qualità di sostituto d’imposta Parimenti, l’articolo 54-bis del DPR n. 633/1972, prevede che, avvalendosi di procedure automatizzate, l’Amministrazione finanziaria possa procedere, entro l’inizio del periodo di presentazione delle dichiarazioni relative all’anno successivo, alla liquidazione dell’imposta dovuta in base alle dichiarazioni presentate dai contribuenti.
Sulla base dei dati e degli elementi direttamente desumibili dalle dichiarazioni presentate e di quelli in possesso dell’anagrafe tributaria, l’Amministrazione finanziaria provvede ad effettuare le seguenti operazioni.
Parimenti, ai fini IVA, le operazioni eseguibili in fase di liquidazione ex articolo 54-bis, del DPR n. 633/72 sono:
- correzione degli errori materiali e di calcolo commessi dai contribuenti nella determinazione del volume d’affari e delle imposte;
- correzione degli errori materiali commessi dai contribuenti nel riporto delle eccedenze d’imposta risultanti dalle precedenti dichiarazioni;
- controllo della rispondenza con la dichiarazione e la tempestività dei versamenti dell’imposta risultante dalla dichiarazione annuale a titolo di acconto e di conguaglio nonché dalle liquidazioni periodiche di cui agli articoli 27, 33, comma 1, lettera a), e 74, comma 4, del DPR n. 633/1972.
Quando dai controlli automatici eseguiti emerga un risultato diverso rispetto a quello indicato nella dichiarazione, ovvero dai controlli eseguiti dall’Ufficio risulti un’imposta o una maggiore imposta, l’esito della liquidazione è comunicato al contribuente.
Qualora a seguito della comunicazione il contribuente o il sostituto di imposta evidenzi eventuali dati o elementi non considerati o valutati erroneamente nella liquidazione dei tributi, lo stesso può fornire i chiarimenti necessari all’Amministrazione finanziaria.
Diversamente, il contribuente, che riconosce la correttezza degli esiti del controllo, può regolarizzare la propria posizione pagando, entro un certo termine, una sanzione ridotta ad 1/3, oltre all’imposta oggetto della rettifica e i relativi interessi.
Le sanzioni per omesso versamento – per le violazioni commesse a far data dal 1° settembre 2024 – sono oggi pari al 25 per cento e non più 30 per cento.
La regolarizzazione delle comunicazioni deve avvenire entro 60 giorni dal ricevimento della prima comunicazione o di quella definitiva emessa a seguito della eventuale rideterminazione delle somme a debito.
La rateizzazione delle somme dovute
In forza di quanto disposto dall’articolo 3-bis, del Dlgs n. 462/1997, le somme richieste con le comunicazioni di irregolarità possono essere rateizzate in 20 rate trimestrali di pari importo, indipendentemente dall’importo delle somme dovute.
Sull’importo delle rate successive sono dovuti gli interessi, calcolati dal primo giorno del secondo mese successivo a quello di elaborazione della comunicazione (la data di elaborazione è riportata sulla comunicazione stessa) fino al giorno di pagamento della rata. Le rate successive scadono l’ultimo giorno di ciascun trimestre.
Sul sito dell’Agenzia è presente un’applicazione (sezione Tutti i Servizi – Pagamenti) che consente di calcolare gli importi delle rate e dei relativi interessi, nonché di stampare i modelli F24.
La decadenza dalla rateizzazione può avvenire in una delle seguenti ipotesi:
- quando la prima rata non viene pagata entro 37/67 giorni dal ricevimento della comunicazione (30/60 giorni previsti per il pagamento + 7 di lieve ritardo);
- per insufficiente versamento di una qualsiasi rata per una frazione superiore al 3 per cento o, in ogni caso, a 10.000 euro;
- se non si paga una rata diversa dalla prima entro la scadenza della rata successiva;
- se non si paga l’ultima rata entro 90 giorni dalla scadenza.
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Academy: ecco il nostro portale dedicato alla formazione
Informazione Fiscale Jan 16, 2025 | 15:59 pmÈ online academy.informazionefiscale.it, portale di formazione innovativo e con tanti nuovi ed esclusivi contenuti e corsi in materia fiscale, societaria ed economica
Read more...In un web sempre più ricco ma anche caotico e non sempre facile da navigare, la grande sfida per gli operatori professionali è quella di mettere a disposizione degli utenti tutti gli elementi per selezionare correttamente le risorse disponibili (i contenuti) secondo le specifiche esigenze.
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I corsi di formazione di Academy.informazionefiscale.it saranno dedicati, in particolare, ai seguenti ambiti:
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- controllo di gestione, in una ricca rubrica dedicata al mondo della programmazione aziendale, del controllo, della business intelligence e a tutto ciò che occorre ai professionisti e alle aziende per monitorare e sviluppare il proprio business;
- finanza agevolata, in una rubrica dove vengono raccolte le straordinarie opportunità offerte da un periodo storico caratterizzato dal PNRR;
- associazioni ed enti del terzo settore, con una rubrica pensata per coloro che vogliono dar vita a un ente del terzo settore, lo devono gestire oppure abbiano semplicemente la necessità di studiare e approfondire la materia;
- cooperative, società che si prefiggono come scopo fondamentale quello di fornire agli stessi soci (scopo mutualistico) quei beni o servizi per il conseguimento dei quali la cooperativa è nata. In questa rubrica sarà possibile analizzare tutta la normativa in materia.
I nostri corsi di formazione sono:
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Vi segnaliamo, a questo proposito e, in particolare, i seguenti contenuti, selezionati tra i più venduti nei mesi di novembre e dicembre:
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- Agevolazioni prima casa, guida completa alla normativa fiscale dedicata ai professionisti della materia che vogliono approfondire e restare sempre aggiornati;
- Legge 104, corso di formazione per cittadine e cittadini che vogliono approfondire la normativa ed essere pienamente consapevoli di tutte le agevolazioni previste;
- Come diventare un controller, corso di formazione completo per chi in azienda deve occuparsi del controllo di gestione e della finanza aziendale;
- Patent BOX, corso di formazione fiscale ideale per le aziende innovative che vogliono fruire di una formidabile agevolazione fiscale sugli asset immateriali che possono essere oggetto di privativa industriale (software, marchi, disegni e modelli).
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RENTRI: quali sono le prossime scadenze e le novità per il 2025?
Informazione Fiscale Jan 10, 2025 | 10:09 amWebinar organizzato da TeamSystem e Informazione Fiscale in programma per il 20 gennaio 2025 alle ore 15:00. L'evento sarà dedicato al RENTRI, il Registro elettronico per la tracciabilità dei rifiuti, con un focus sulle prossime scadenze e sugli adempimenti per le imprese interessate dagli obblighi
Read more...Il prossimo webinar organizzato da TeamSystem e Informazione Fiscale si terrà lunedì 20 gennaio 2024.
Al centro dell’evento ci sarà il RENTRI, il Registro elettronico per la tracciabilità dei rifiuti.
L’approfondimento online è rivolto principalmente alle imprese che devono adeguarsi alle nuove disposizioni normative, in particolare:
- agli enti e le imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti;
- ai produttori di rifiuti pericolosi;
- agli enti e le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale;
- ai commercianti e gli intermediari di rifiuti pericolosi;
- ai Consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti;
- in relazione ai rifiuti non pericolosi, ai soggetti di cui all’articolo 189, comma 3, del decreto legislativo n. 152 del 2006, ossia Comuni o loro Consorzi e Comunità montane;
- ai produttori di rifiuti non pericolosi, per imprese ed enti produttori iniziali con più di 10 dipendenti se appartenenti ai settori di cui all’art. 184, c. 3, lettere c), d) e g), ovvero ai soggetti che operano nei settori delle lavorazioni industriali, delle lavorazioni artigianali e del trattamento rifiuti, acque e fumi.
Il webinar rappresenta un’opportunità per analizzare i cambiamenti normativi in atto, con un approccio pratico che include i nuovi obblighi di iscrizione al registro, le scadenze da rispettare e gli adempimenti richiesti.
L’evento si svolgerà in modalità online dalle 15:00 alle 16:15 e i relatori saranno:
- Luca Moretti, CEO di GREENEXT - a TeamSystem Company;
- Francesco Oliva, commercialista e direttore di Informazione Fiscale;
- Tommaso Gavi, giornalista di Informazione Fiscale.
Per partecipare al webinar sarà necessaria l’iscrizione attraverso l’apposita pagina di registrazione.
Nel corso dell’appuntamento verranno presentate tutte le funzionalità di TeamSystem Enterprise Waste, la piattaforma unica per il mercato delle Utilities, che permette di gestire tutti gli adempimenti legislativi ambientali e i processi di produzione, raccolta, trasporto, intermediazione, smaltimento e recupero di rifiuti urbani e industriali.
La soluzione permette il controllo e la misurazione dei servizi, la definizione delle risorse impegnate, il monitoraggio di SLA e KPI, la gestione dei rapporti con il cittadino, la gestione degli aspetti relativi alla qualità del servizio e della tariffa puntuale, gli adempimenti collegati al TQRIF e alle recenti delibere ARERA, oltre alle funzionalità legate alla conformità a regole e scadenze del RENTRI.
RENTRI, le scadenze e le novità per il 2025: il programma del webinar
I nuovi obblighi, i soggetti coinvolti ed altri aspetti riguardanti il RENTRI, il Registro elettronico per la tracciabilità dei rifiuti, saranno approfonditi nel webinar, previsto per il 20 gennaio alle 15:00.
L’appuntamento è dedicato alle imprese obbligate a conformarsi alle nuove regole. Nel momento di approfondimento verranno fornite indicazioni pratiche sugli adempimenti necessari per il passaggio dal SISTRI al nuovo sistema.
Un’attenzione particolare sarà riservata alle scadenze da rispettare. Lo scorso 15 dicembre sono state avviate le prime iscrizioni per enti e imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi o non pericolosi con oltre 50 dipendenti. Il primo termine da rispettare è fissato al 13 febbraio 2025.
Inoltre, durante il webinar saranno analizzate in dettaglio le novità riguardanti il registro di carico e scarico e il formulario di identificazione del rifiuto (FIR).
Il programma dell’evento formativo sarà il seguente:
- RENTRI: cos’è e cosa cambia
- I soggetti obbligati all’iscrizione
- Tempistiche e scadenze
- Adempimenti: registro cronologico di carico e scarico e FIR
- Regime sanzionatorio
Per partecipare è necessario registrarsi tramite l’apposita pagina di iscrizione.