• Sanzioni cedolare secca affitti

    Informazione Fiscale Apr 26, 2024 | 23:41 pm

    Sanzioni cedolare secca affitti

    La registrazione tardiva del contratto di locazione è soggetta a sanzioni amministrative.

    Il riferimento normativo cardine sul tema è l’articolo 69 del TUR, nel quale tuttavia non è specificato come si calcola l’importo in caso di registrazione del contratto a cedolare secca oltre i termini previsti.

    Per fare il punto sulle modalità di calcolo, importo e ravvedimento operoso per sanzioni applicate in caso di tardiva registrazione del contratto a cedolare secca si può fare riferimento ad un datato ma sempre attuale documento di prassi dell’Agenzia delle Entrate, la circolare n. 26/E/2011, che sintetizza bene l’impianto generale della normativa vigente.

    Come effettuare il calcolo delle sanzioni da corrispondere per la registrazione in ritardo del contratto di locazione nel caso in cui si sia optato per il regime fiscale della cedolare secca? Questa è la domanda che molti lettori hanno posto recentemente alla redazione di Informazione Fiscale.

    Se per i contratti a regime ordinario è previsto il pagamento dell’imposta di registro, base di calcolo delle sanzioni, la cedolare secca prevede l’imponibile in misura forfettaria del 10 per cento o del 21 per cento e l’esonero dal versamento di imposta di bollo e di registro.

    Per cercare di chiarire ogni dubbio di seguito tutte le informazioni e i dettagli sulle sanzioni in caso di tardiva registrazione del contratto a cedolare secca, ovvero calcolo, tempi e modalità di pagamento anche nel caso di ravvedimento operoso.

    Sanzioni cedolare secca per tardiva registrazione

    La registrazione del contratto, anche nel caso in cui si voglia aderire all’opzione della cedolare secca, deve essere effettuata entro 30 giorni dalla stipula.

    Nel caso di ritardo è dovuto il pagamento della sanzione amministrativa disciplinata dal TUR.

    Nello specifico la sanzione per tardiva registrazione del contratto di locazione segue la seguente disposizione normativa:

    “chi omette la richiesta di registrazione degli atti e dei fatti rilevanti ai fini dell’applicazione dell’imposta, ovvero la presentazione delle denunce previste dall’articolo 19 è punito con la sanzione amministrativa dal centoventi al duecentoquaranta per cento dell’imposta dovuta.

    Se la richiesta di registrazione è effettuata con ritardo non superiore a 30 giorni, si applica la sanzione amministrativa dal sessanta al centoventi per cento dell’ammontare delle imposte dovute, con un minimo di euro 200”

    Tali disposizioni chiariscono quali sono le sanzioni applicate in caso di tardiva registrazione di un contratto di locazione; il problema e i dubbi sorgono considerando che per chi decide di aderire al regime della cedolare secca mancherebbe la base imponibile, ovvero l’imposta di registro sulla quale applicare l’importo percentuale.

    Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 26/E/2011, nel caso di ritardo nella registrazione di contratto a cedolare secca, la sanzione dovrà essere calcolata sulla base dell’imposta di registro calcolata sul corrispettivo pattuito e dovuto a titolo di canone d’affitto per l’intera durata del contratto.

    Sanzioni cedolare secca: calcolo ed esempio

    Per il calcolo delle sanzioni dovute in caso di tardiva registrazione del contratto a cedolare secca è assodato quindi che la base imponibile dovrà essere determinata sull’imposta di registro dovuta in relazione al canone pattuito. L’imposta di registro dovuta è pari al 2 per cento del canone annuo.

    La sanzione dovrà essere calcolata nella misura che va dal 120 per cento al 240 per cento dell’imposta di registro dovuta anche nel caso di adesione alla tassazione sostitutiva Irpef della cedolare secca pari al 10 per cento o al 20 per cento.

    Per cercare di chiarire come effettuare il calcolo della sanzione per registrazioni del contratto oltre i 30 giorni riportiamo un esempio illustrato dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 26/E del 2011:

    “Contratto di locazione stipulato il 30 dicembre 2010, di durata pari a 4 anni, i cui termini di registrazione sono decorsi il 29 gennaio 2011.
    Corrispettivo pattuito per l’intera durata del contratto 40.000 euro. Registrazione effettuata in data 31 luglio 2011 ed opzione per il regime della cedolare secca per l’intera durata del contratto.

    Si applica la sanzione minima del 120 per cento.

    Imposta di registro calcolata sul corrispettivo pattuito = 40.000 € x 2 per cento = 800 €

    Sanzione = 800 € x 120 per cento = 960 €”

    Ricordiamo che anche per la tardiva registrazione del contratto a cedolare secca è ammessa la possibilità di ricorrere all’istituto del ravvedimento operoso e beneficiare dello sconto sulla sanzione da pagare, con calcolo commisurato al periodo di ritardo.

    Sanzioni cedolare secca per tardiva registrazione: ravvedimento operoso

    Anche nel caso di registrazione del contratto d’affitto a cedolare secca oltre i 30 giorni i contribuenti possono avvalersi dell’istituto del ravvedimento operoso.

    Il ravvedimento operoso sulle sanzioni consente di versare le sanzioni dovute in misura ridotta sulla base dei giorni di ritardo.

    Il ravvedimento operoso sulle sanzioni, nel caso di tardiva registrazione del contratto a cedolare secca, dovrà essere effettuato secondo i criteri di cui alla tabella sotto.

    Ravvedimento operoso 2024: tabella percentuali con riduzione sanzioni di cui all’articolo 13 del D. Lgs. 472/1997

    Tipologia ravvedimento operoso Termine temporale Sanzione applicabile
    Ravvedimento breveEntro 30 giorni*1/10 del minimo (3,00 per cento)
    Ravvedimento lungoDal 31° al 90° giorno successivo alla scadenza**1/9 del minimo (3,33 per cento)
    Ravvedimento lungo o annualePer le imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi dal 91° giorno fino al termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale è commessa la violazione1/8 del minimo (3,75 per cento)
    Ravvedimento oltre l’annoEntro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo1/7 del minimo (4,29 per cento)
    Ravvedimento oltre i due anniDopo due anni dall’omissione o dall’errore1/6 del minimo (5 per cento)
    Ravvedimento post contestazioneDopo la contestazione degli errori da parte degli Uffici delle Entrate1/5 del minimo (6 per cento)

    Attenzione:

    • le sanzioni da ravvedimento breve possono essere ulteriormente ridotte nei primi 15 giorni allo 0,1 per cento moltiplicato per ciascun giorno di ritardo fino al 14° successivo alla scadenza;
    • le sanzioni da ravvedimento breve e ravvedimento lungo possono essere ulteriormente ridotte rispettivamente:
      • all’1,5 per cento tra il 15° ed il 30° giorno;
      • all’1,67 per cento tra il 31° ed il 90° giorno.

    Per comprendere meglio le ulteriori riduzioni occorre comprendere come operi l’articolo 13 del D. Lgs. 471 rispetto all’articolo 13 del D. Lgs. 472.

    Cedolare secca sugli affitti
    Circolare numero 26/E dell’Agenzia delle Entrate in materia di cedolare secca sugli affitti, molto interessante, ai fini di questo approfondimento, è il passaggio relativo alla gestione della tardiva/omessa registrazione del contratto, con relative conseguenze dal punto di vista sanzionatorio

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  • Corso gratuito di contabilità, IVA e agevolazioni fiscali

    Informazione Fiscale Apr 26, 2024 | 14:52 pm

    Corso gratuito di contabilità, IVA e agevolazioni fiscali

    Corso gratuito destinato ai lavoratori dipendenti di aziende private e di studi professionali che si occupano di amministrazione aziendale

    Proseguono le edizioni del corso intitolato Contabilità, IVA ed agevolazioni fiscali.

    Dopo il successo delle prime edizioni, tenutesi nei mesi scorsi, il corso ha riaperto le iscrizioni, per una nuova edizione che si terrà a partire dall’inizio del mese di settembre 2024.

    Chi si volesse iscrivere già oggi può farlo compilando l’apposito form che trovate su questa pagina.

    Destinatari del corso sono lavoratrici e lavoratori dipendenti delle aziende e degli studi professionali che si occupano di amministrazione aziendale.

    Il corso consentirà loro di approfondire alcune conoscenze teorico-pratiche utili a:

    • tenere correttamente la contabilità aziendale e predisporre i principali prospetti di rendicontazione periodica;
    • gestire i principali adempimenti periodici IVA;
    • verificare se le spese sostenute dall’azienda possono dare diritto a qualche agevolazione fiscale, soprattutto in termini di crediti d’imposta (si pensi, a titolo di esempio, agli investimenti in beni materiali nuovi come personal computer).

    Contabilità, IVA ed agevolazioni fiscali: la struttura del corso

    Il corso durerà 30 ore e sarà diviso in tre moduli:

    • Modulo 1 - 10 ore - Contabilità generale
      • Piano dei conti e partita doppia
      • Prima nota contabile e IVA
      • Report periodici
      • Stato Patrimoniale e Conto economico: come leggere i dati
    • Modulo 2 - 12 ore - IVA
      • Definizione, caratteristiche, presupposti e aliquote IVA
      • Diritto alla rivalsa e diritto alla detrazione
      • Gli adempimenti periodici IVA: lipe, Intrastat, modello tr, dichiarazione IVA
      • Il rimborso del credito IVA
      • La compensazione del credito IVA
      • L’inversione contabile
    • Modulo 3 - 8 ore - Agevolazioni fiscali e “report unico”
      • I crediti d’imposta “automatici”: quali spese aziendali consentono di ottenere delle agevolazioni fiscali?
      • Le agevolazioni fiscali sugli investimenti: sapevate che anche l’acquisto di un PC nuovo consente un’ottimizzazione fiscale?
      • L’ACE (o quello che rimarrà in seguito alla possibile abolizione prevista dalla Legge di Bilancio 2024...)
      • Il “nuovo mondo” delle flat tax
      • I fringe benefit per i lavoratori dipendenti
      • Un “report unico” per le agevolazioni fiscali

    Docenti del corso:

    • Domenico Catalano - Docente di Economia Aziendale

    Responsabile scientifico e monitoraggio:

    • Francesco Oliva - Dottore Commercialista

    Quando e come partecipare al corso

    Il corso si terrà interamente online ed è gratuito per le aziende e gli studi professionali che vogliono fruire dell’opportunità offerta dalla formazione finanziata.

    Il corso in oggetto nello specifico ha un prezzo teorico di mercato di 3.000,00 euro più IVA, non dovuto per i lavoratori dipendenti delle aziende e degli studi professionali che possono fruire dei vantaggi offerti della formazione finanziata (che, peraltro, poi possono essere sfruttati ogni anno anche per i corsi obbligatori come nel caso di privacy, sicurezza sul lavoro, haccp, ecc ecc).

    Il corso si terrà interamente a distanza ed in diretta (cd FAD sincrona) e consentirà ai partecipanti di ottenere un attestato di partecipazione, la valutazione delle competenze acquisite ed il materiale didattico oggetto del corso. Durante il corso è obbligatorio che i partecipanti siano muniti di microfono e videocamera attivi e funzionanti.

    In caso di interesse si prega di compilare il form, inserendo i contatti di riferimento (indirizzo email e numero di telefono del referente aziendale per il corso) e qualsiasi richiesta di ulteriori informazioni sul corso:

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  • Piano Transizione 5.0: il webinar dell’8 maggio 2024

    Informazione Fiscale Apr 24, 2024 | 13:16 pm

    Piano Transizione 5.0: il webinar dell’8 maggio 2024

    Il piano Transizione 5.0 sarà il tema centrale del webinar in programma il prossimo 8 maggio alle ore 15:00. L'appuntamento formativo, organizzato da TeamSystem e Informazione Fiscale, è rivolto alle aziende manifatturiere che vogliono conoscere il quadro normativo e le relative agevolazioni fiscali

    Il prossimo webinar, organizzato da TeamSystem e Informazione Fiscale, è in programma per mercoledì 8 maggio 2024.

    Al centro dell’appuntamento ci sarà il piano Transizione 5.0, una misura dedicata ad agevolare tutte le aziende, senza distinzione giuridica, di settore, dimensionale o fiscale, che faranno nuovi investimenti in riduzione dei consumi energetici. Quindi il piano in oggetto si riferisce soprattutto alle aziende manifatturiere, ne agevola soprattutto l’acquisto di beni strumentali nuovi ed è il completamento concettuale del precedente Piano Industria 4.0, che si concentrava maggiormente nelle agevolazioni per l’evoluzione digitale.

    L’evento formativo si svolgerà dalle 15:00 alle 16:15 con i seguenti relatori:

    • Alberto Cantalù, Business Owner di TeamSystem Manufacturing;
    • Francesco Oliva, direttore di Informazione Fiscale;
    • Tommaso Gavi, giornalista di Informazione Fiscale.

    Per partecipare al sarà necessaria l’iscrizione attraverso l’apposita pagina di registrazione.

    Nel corso dell’evento verranno presentate le potenzialità di TeamSystem Manifacturing, il software all’avanguardia sviluppato da TeamSystem e rivolto alle aziende manifatturiere.

    Con TeamSystem Manifacturing la movimentazione è rilevata direttamente dall’operatore presso l’unità di produzione ed in tempo reale. Inoltre, TeamSystem Power Suite mette a disposizione dell’utente una serie di sistemi che facilitano la gestione, la programmazione delle macchine e l’archiviazione di programmi e documenti in un database strutturato.

    Piano Transizione 5.0: il webinar dell’8 maggio 2024

    Il tema che sarà approfondito nel webinar dell’8 maggio 2024, in programma alle ore 15:00, è il piano Transizione 5.0.

    Nell’appuntamento verranno analizzati i principali aspetti delle agevolazioni connesse, partendo dalla normativa di settore.

    Un focus verrà inoltre dedicato alle regole di fruizione delle agevolazioni fiscali, ovvero dei crediti d’imposta.

    Si passerà in rassegna i requisiti che devono soddisfare i soggetti per l’accesso alle agevolazioni e verranno analizzati gli incentivi relativi allaformazione del personale impiegato.

    Infine un approfondimento verrà dedicato alle ultime novità normative sul tema e al Decreto PNRR.

    Di seguito il programma dell’evento formativo:

    • Cos’è il piano Transizione 5.0;
    • I soggetti beneficiari;
    • La formazione del personale impiegato;
    • L’accesso al bonus ed il credito d’imposta;
    • La cumulabilità con altre agevolazioni fiscali;
    • Le ultime novità normative.

    L’evento sarà l’occasione per scoprire i vantaggi dei nuovi investimenti in riduzione dei consumi energetici. Per partecipare all’appuntamento è necessaria la registrazione.

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